Ciò che è imperfetto attira lo sguardo e lo rende "curiosità". Il bello delle imperfezioni sta nella loro unicità. Nessuna imperfezione, in quanto tale, è uguale ad un'altra. Un prodotto della natura, come una verdura, un frutto o qualsiasi altra cosa si ripete nella tipologia, nelle sembianze, ma non si può trovare un prodotto perfettamente identico ad un altro. Questa imperfezione rende unico un soggetto altrimenti anonimo. La vista da lontano delle opere da una piacevole sensazione di abbinamento di colori e forme. Solo l'osservazione a distanza ravvicinata rivela ciò che costituisce la reale differenza. Questa serie è creata con tre concetti fondamentali. La forte monocromia: ho cercato di mantenere nell'inquadratura un abbinamento cromatico del soggetto con il fondo, la geometria e la composizione. Le immagini devono ricordare (viste a distanza) delle forme come triangoli, ellissi e talvolta curve. Le imperfezioni del corpo o del frutto. Non ho praticato nessun trattamento alle immagini, ne tagli di inquadratura.